IL Sistema CIFP

Il Sistema CIFP è un Processo di Bioingegneria Fitodepurativo evapotraspirante a flusso discontinuo dove la bioingegneria ambientale viene posta al servizio dell'uomo nel rispetto dei sistemi biologici per la depurazione e lo smaltimento delle acque reflue di insediamenti civili i cui scarichi non recapitano in pubbliche fognature.

Il Brevetto
Il brevetto (Ing. Tommaso Cuda - Roma 1995 n° 1298715) è unico nel suo genere: concepito con l’intento di dare un contributo notevole, senza apporti meccanici, per la progettazione, la realizzazione e la soluzione del problema degli scarichi fognari civili, nuovi e vecchi, con la presenza o meno di impianti di depurazione.

brevetto.gif (6794 byte)

legenda

1)  Fossa Imhoff
2)  Membrana in polietilene
3)  Drenaggio
4)  Tessuto poliestere
5)  Terreno vegetale

La Ricerca
Il Processo del Sistema CIFP è stato testato nel Progetto di Ricerca Scientifica e Tecnologica - Regione Calabria POP 94 con argomentazioni scientifiche e precisi dati ottenuti dall'analisi dei complessi processi climatici, biologici e fisici intervenuti al fine di ottimizzare il dimensionamento.

Il Principio del Sistema.schema.gif (2412 byte)
Il Sistema di bioingegneria fitodepurativa evapotraspirante è riferito alla depurazione delle acque reflue dopo che queste sono passate dalla vasca Imhoff ed immesse in un serbatoio-canale filtrante impermeabilizzato, coperto con filtro, terreno vegetale e piantumazione superiore.
Nel processo vengono utilizzati i fenomeni della crescita delle piante (Processi di evapotraspirazione, tensione acqua-terreno-pianta ambiente, fotosintesi, chemiosintesi) e ambiente climatico, strutturando un sistema di bilanciamento per il funzionamento del serbatoio-canale filtrante. Dalla natura vengono trasportati i processi fisici-biologici nel sistema di depurazione e smaltimento delle acque: i fenomeni della crescita delle piante e climatici consentono la depurazione e lo smaltimento delle acque reflue; queste dopo sedimentazione vengono immesse nel serbatoio-canale impermeabilizzato sigillato con filtro, terreno vegetale, piantumazione superiore. Le piante quivi dimorate assolvono al processo di traspirazione (sottraendo i liquidi dal serbatoio con l’apparato radicale, restituendoli all’ambiente con quello fogliare); il suolo, d’altro canto, sotto l’influsso dei fenomeni meteorologici, contribuisce al processo di smaltimento facendo evaporare l’acqua sottostante. Il ciclo idraulico si caratterizza come sistema aperto a flusso discontinuo ubbidendo al bioritmo (generale). Il processo trova applicazione a sistemi fognari civili ed unità e complessi abitativi eterogenei.